I cacciatori solitari e il Lupo della montagna- cap 2

DI MARCO GIACOSA.

PRIMO GIORNO LA GROTTA

Mi risvegliai con mio fratello in un bosco , era notte. Tanto per chiarirci, ho una fobia pazzesca dei lupi e risvegliarsi in un bosco in piena notte era la cosa peggiore che potesse accadermi. Avevamo due torce elettriche non che sapessi da dove erano piombate giù, ma l'importante è che ce l'avevamo. Ah, mi sono dimenticato una cosa, avevamo anche due archi e due faretre con 30 frecce ciascuna. Coincidenza?

Ammetto che non ero molto bravo con l'arco ma qualcosa da mangiare dovevo pur riuscire a prendere. Mi addentrai nel bosco e anche se non vedevo benissimo riuscii a scorgere una lepre nell'erba alta. Presi una freccia ,tirai la corda e lasciai che partisse. Colpì l'animale. Recuperai il suo corpo e lo portai a mio fratello che intanto era andato ad esplorare i dintorni. Quando arrivai mi disse: <<Bravo, io ho trovato una grotta ,credo che potremmo rifugiarci lì per la >>. Io andai a cacciare qualcos'altro. Tornai al punto di ritrovo e mio fratello Federico mi portò subito all'antro e solo a quel punto mi accorsi che la grotta era la cavità di una montagna che arrivava fin sopra le nuvole. Era piena di spigoli rocciosi ed era come se fosse di una pietra nera color carbone. Non mi preoccupai di cosa c'era nella grotta e decisi di andare ad esplorarla. Presi una torcia e mi addentrai nell'oscuro antro.

La grotta era completamente buia. Avevo una fifa tremenda che mi faceva tremare. Dopo aver fatto appena venti metri vidi un'ombra muoversi, ma puntandoli la luce addosso peggiorai solo le cose .Uno stormo di pipistrelli mi volò incontro e io ruzzolai per terra.

Continuai a camminare ma vidi che la grotta non aveva sbocco da nessuna parte. Tornai all'entrata ma mi trovai davanti una palizzata di rami robustamente legati fra loro. Arrivò mio fratello dicendo: <<Ho costruito una palizzata in modo da non fare entrare le bestie feroci>>.

Cercammo un posto senza tanti spigoli e ci addormentammo...

La Montagna...