I cacciatori solitari e il lupo della montagna- cap 4
- Mattia Fantasia
- 29 dic 2019
- Tempo di lettura: 2 min
DI MARCO GIACOSA
TERZO GIORNO SOLO IL FIGLIO
La mattina, sottolineo che non ero ancora sveglio, mi trascinarono dai piedi tutto il tragitto.
Il giorno dopo mi svegliai con un gran mal di testa. Mi chiedo perché?! Forse, PERCHÉ MI AVEVA TRASCINATO FIN LÌ DALLA GAMBA SENZA UN MINIMO DI DIGNITÁ. Comunque, ci trovavamo davanti a una grossa cascata bellissima. La sua acqua sembrava fatta di cristalli luccicanti. Un altro fortino: quindi ricapitolando mi sono addormentato in un fortino e mi sono risvegliato in un fortino. Che fantasia, il motivo il cosiddetto “lupo” ci stava di nuovo addosso. Non so perché ma dopo quello spostamento non si fece più vivo. Ecco cos'era cambiato dopo tutto questo tempo: NIENTE. Ma qualcosa stava per cambiare il ragazzo misterioso ci disse di venire e noi lo seguimmo ,accese un fuoco e iniziò a parlarci di lui . Si chiamava Jack. Un rombo ci assalì, vedemmo in lontananza la famosa montagna. Era strano mi girai per guardare ,me lo trovai proprio davanti. Da vicino era ancora più spaventoso, i suoi artigli, le sue zanne, il suo corpo robusto e agile, il suo pelo crespo, ma la cosa peggiore fu la mia “paralisi” non riuscivo neanche a muovere un muscolo. Jack li tirò una freccia ma lui l'afferrò con la mano, senza nemmeno guardarla. Impossibile, ERO TOTALMENTE PARALIZZATO. Mi tirò una zampata che mi fece volare all'indietro. Jack con riflessi pronti li andò addosso. Il combattimento era feroce il lupo menava colpi velocissimamente. Il nostro amico evitava quasi tutti i colpi e ne sferrava a sua volta. Jack lo stese con un colpo di pugnale. Si voltò verso di noi e ci disse:<<SCAPPATE!>>. Mi rifiutavo di lasciarlo lì da solo, non potevo, il lupo approfittò delle sua distrazione e li lacerò la gamba con un'artigliata. Presi il mio arco, scoccai frecce a più non posso con mio fratello. Lo abbattemmo.
Non so come aveva fatto a raggiungerci. A un tratto Jack disse :<< Presto tutti dietro la cascata>>. Ok tutto molto più chiaro non era il nostro lupo era solo un suo figlio. Molto rassicurante dato che il padre sarebbe dovuto essere molto più forte. Eravamo spacciati. Jack aveva un kit medico. Si curò la gamba e ci appostammo nei luoghi del fortino super-protetto...
Bravi ragazzi, anche questo capitolo merita i complimenti !. Molto bella la fotografia della cascata !
Proseguite così.Siete molto bravi!